Pensare il Cibo ha scelto per la sue seconda edizione tre moderatori d’eccezione: dopo Leslie Cameron Curry, referente per il Piemonte della Società filosofica italiana che ha moderato ieri sera Bruno Bignami e Giacomo Marramao, questa sera, a moderare c’è Orlando Perera, uno dei giornalisti culturali più noti del Piemonte. Il suo compito sarà stimolare il dibattito con i filosofi Carola Barbero e Nicola Perullo sul tema del consumismo.
Orlando Perera ha condotto per molti anni il Tg regionale del Piemonte in prima serata, ma ha alle spalle quasi quarant’anni di carriera in Rai, azienda che ha lasciato lo scorso anno per raggiunti limiti d’età.
Appassionato da sempre di storia della cucina ma anche di enogastronomia (è sommelier onorario dell’Asi, Associazione Italiana Sommelier), ne ha scritto e parlato in Tv, in tre libri sull’artigianato alimentare pubblicati alcuni anni fa e in numerosi incontri.
Forse è uno dei giornalisti torinesi più attenti agli aspetti della cucina come fenomeno sociale e culturale, e al complesso dibattito che su questi temi si è sviluppato negli ultimi anni.
La sera conclusiva di Pensare il Cibo, sabato 17 ottobre, è invece affidata ad Alberto Sinigaglia, vera istituzione del giornalismo culturale italiano. Sinigaglia dovrà moderare Stefano Zamagni e Remo Bodei sui limiti della Carta di Milano redatta per Expo.
Veneziano, nel 1970 si trasferisce a Torino, dove viene assunto come redattore a La Stampa da Alberto Ronchey, dapprima nella redazione di politica interna.
Passato alla Terza pagina del quotidiano, nel 1975 guida il gruppo di giornalisti che fonda il supplemento culturale settimanale Tuttolibri per poi essere promosso nel 1998 a responsabile Progetti editoriali della testata.
Ha scritto e condotto programmi radiofonici e televisivi per la Rai quali Addio al Novecento su Radio Tre, Fatti di famiglia, Quarto potere e Vent’anni al Duemila su Rai 3 e Storia su Rai Sat 1.
Insegna Linguaggio giornalistico presso la Facoltà di Lettere e filosofia e presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino ed è presidente del Centro Studi sul Giornalismo “Gino Pestelli”.
È presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.