Questa terza edizione di Pensare il Cibo è resa possibile grazie anche all’aiuto di alcuni sponsor, tra questi c’è Effetto, agenzia formativa che, tra l’altro offrirà anche la traduzione dal francese di Marc Augè nella serata di venerdì 28 ottobre. Effetto è una realtà, appunto, giovane, e dinamica: un’associazione che nel nome racchiude la descrizione di ciò di cui si occupa: Effe = Formazione; To= Torino. «Siamo un ente di formazione accreditato (per la formazione e l’orientamento) in Regione Piemonte – spiega Paola Palmesano, direttrice di Effetto – Ciò significa che la nostra organizzazione è in grado di dare l’opportunità sia alle persone che alle aziende di formarsi e formare in diversi ambiti. Nel corso degli anni ci siamo specializzati nel formare le persone in 4 ambiti, in particolare: lingue, informatica, comunicazione e il mondo digitale. Accogliamo nelle nostre aule, ogni settimana, oltre 200 persone e vogliamo ancora crescere». Effetto ha quindi scelto di sposare questo evento del panorama culturale torinese… «Abbiamo deciso di sponsorizzare “Pensare il cibo” per diversi motivi, tra cui il pubblico giovane che partecipa a un evento culturale come questo. Anche il cibo è formazione personale e cultura e noi siamo dove le persone hanno ancora voglia di scoprire e crescere». Tra le offerte di Effetto ci sono i corsi scontati grazie al co-finanziamento degli enti locali: per esempio 60 ore di corso a soli 132 euro (Lingue); 120 ore di corso a soli 264 euro (Informatica base), 40 ore di corso a 88 euro (Word+Excel base; Comunicazione), per dipendenti pubblici e privati. Per info www.effettoformazione.it