A Pensare il cibo apre le tre serate musicali il Leaena Ensemble

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Giovedì 15 ottobre alle ore 18.00, presso il Circolo dei Lettori di Torino, inaugura le tre giornate di Pensare il cibo il Leaena Ensemble. Di recente formazione il un gruppo nasce a Brescia e deve il suo nome proprio al simbolo della città,  la Leonessa, di veneziana memoria.

L’Ensemble unisce due culture, quella spagnola e quella italiana, in un insolito trio costituito da mandolino, nelle due declinazioni regionali, lombardo e napoletano, viola da gamba e clavicembalo.

Diversi timbri, differenti luci e colori accomunati dalle corde: l’attacco brillante del mandolino e del cembalo legato dalla pastosa rotondità dell’arco della viola.

Realtà nella quale il cembalo funge da perno tra due mondi: il primo introspettivo, in cui la  musica scorre come un elegante arabesco, il secondo trova invece l’espressione passionale, seriosa e ironica tipica del suolo italico.

 

 

Al MandolinoDavide Ferella:

Nato a L’Aquila nel 1992 consegue il diploma di mandolino presso il Conservatorio’ A. Casella’ di L’Aquila sotto la guida del M° Fabio Giudice. Ha frequentato Masterclass come il ‘Gubbio Summerfestival’ nel 2009 e nel 2013. Svolge attività concertistica per lo più in formazioni cameristiche. Con il ‘Quintetto a pizzico aquilano’ si è classificato al primo posto nella sezione musica da camera nei concorsi nazionali ‘Urania’ e ‘Marco Dall’Aquila’ vincendo anche il premio speciale ‘Piero Farulli’. Ha tenuto concerti in rassegne concertistiche come ‘Roma in scena musica e follia nelle sei corde’ a ‘Palazzo Braschi’, ‘Notturni’ tra le vie della musica’ nella città di Tarquinia’, ‘Stagione concertistica XIX edizione’ nella rassegna ‘aperitivi in musica’ promossa dall’orchestra da camera ‘Benedetto Marcello’. Ha tenuto concerti per le stagioni concertistiche della “Barattelli” di L’Aquila e per la 61^ stagione concertistica della Camerata Sulmonese. Con l’Ensemble barocca “Luca Marenzio” (Maestro concertatore Luca Morassutti) e l’Ensemble  “Ianua” ha eseguito il concerto per due mandolini di Antonio Vivaldi. Nel giugno del 2013 si è esibito a Londra nell’Italian Cultural Institute. E’ laureando presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia con Dorina Frati, mandolinista del Teatro Alla Scala di Milano.

 

 

Alla Viola da gambaNoelia Reverte Reche:

Nata ad Almería, Spagna, nel 1981. Inizia la sua attività artistico- musicale come chitarrista classica. Diplomatasi nel 2002, si esibisce come solista in teatri quali il Teatro Liceu di Barcellona e il Gran Teatro di Cordoba, anche grazie ad una borsa di studio della Fondazione Antonio Gala per giovani creativi. Nel 2005 entra nel mondo della viola da gamba, studiando presso il Conservatorio Arturo Soria di Madrid e integrando la propria preparazione con Fahmi Acquai, violista sivigliano. Nel 2008 si trasferisce a Milano per continuare lo studio della viola da gamba presso l’Istituto di Musica Antica della Scuola Civica di Milano con il M° Rodney Prada. Consegue il diploma nel 2011 e frequenta un corso annuale al Conservatorio di Brescia tenuto da Vittorio Ghielmi. Attualmente si esibisce con alcuni tra  i più prestigiosi gruppi sia in Italia che all’estero: L’Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, La Divina Armonia, il Silete Venti, La Capella de Ministrers, La Cappella Mediterranea. Nel 2011 dà vita all’Ensemble “Il Caleidoscopio” insieme alla violinista Lattica Vithanage e all’arpista Flora Papadopoulos realizzando programmi di ricerca musicale nel rispetto delle prassi esecutive storiche e con strumenti originali. Accanto all’attività concertistica, Noelia svolge un’importante attività didattica. È docente di viola da gamba al Conservatorio della Svizzera italiana di Locarno, nei corsi estivi di Romano Canavese promossi dall’Accademia del Ricercare di Torino e negli appuntamenti annuali organizzati dall’Associazione Triaca musicale nell’ambito del Festival Internazionale di Musica Antica. Ha effettuato registrazioni discografiche col gruppo Rosso Porpora di Walter Testolin per Stradivarius, con l’Accordo di Guido Morini e Marco Beasley per Arcana e con Il Rossigno di Ottaviano Tenerai per Sony.

 

 

Al ClavicembaloGabriele Levi:

Nato in Friuli Venezia Giulia nel 1991. Attualmente sta compiendo studi specialistici con Ton Koopman, Tini Mathote Patrick Ayrton in Olanda ed è allievo di clavicembalo di Fabio Bonizzoni presso il Conservatorio Reale dell’Aja.

Dopo la maturità classica ottiene il Diploma in Organo e Composizione Organistica, con il massimo dei voti, al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, nella Classe di Giorgio Benati. Successivamente si laurea Summa cum Laude al Biennio Superiore di Organo antico difendendo una Tesi riguardante “Girolamo Frescobaldi e la Retorica”.

Ha studiato, inoltre, con i Maestri Vittorio Ghielmi e Kathryn Cok (continuità dell’Orchestra barocca di Amsterdam).

Ha partecipato a diverse Masterclasses: Jean Guillou (repertorio francese), Giancarlo Parodi (repertorio dell’Ottocento italiano), Loïc Mallié (Improvvisazione), Matteo Imbruno (Letteratura a 2 organi), Cecilia Concert (basso continuo e musica rinascimentale), Wolfgang Zerer (repertorio baciano) e Liuwe Tamminga (‘500 italiano).

Nel corso degli anni si è esibito in diversi concerti in Italia e all’estero, sia come solista sia in formazione da camera.

Ha avuto modo di collaborare con Charles Toet, trombonista barocco del “Concerto Palatino”; Umberto Benedetti Michelangelo; Piero Toso, ex primo violino dei Solisti Veneti e Dorina Frati, mandolinista del Teatro Alla Scala di Milano.

 

 

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