Ecco il programma di Pensare il cibo 2015, incontri di filosofia del cibo accompagnati da musica da tavola.
Pensare il Cibo si svolge da giovedì 15 a sabato 17 ottobre 2015 a partire dalle ore 18 presso il Circolo dei Lettori di Torino, in Via Bogino 9
Dopo il successo della prima edizione torna, così, Pensare il cibo, il festival della filosofia dedicato al rapporto tra pensiero e cibo.
Nell’anno di Expo il tema di questa edizione è “Del consumo (e) delle istituzioni”, dedicato alla questione del modello consumistico globale e al rapporto tra le difficili libertà individuali e le sempre più consumate istituzioni politiche.
Perché parlare di politiche alimentari di accesso al cibo significa, prima di tutto, parlare degli orientamenti filosofici che le sostengono.
Non a caso, le date di Pensare il cibo coincidono con la parte finale dell’esposizione universale e con la consegna al Segretario Generale delle Nazioni Unite della dichiarazione d’intenti della Carta di Milano. La riflessione sui modi di “nutrire il pianeta” guiderà il nostro dibattito, che si confronterà anche con quelle considerazioni direttive.
Il festival diventa così un’occasione vera per riflettere sull’etica e sulla filosofia politica che possono ispirare autentiche politiche del cibo, una volta che Expo avrà chiuso i battenti.
Anche i momenti musicali della nostra rassegna sono intesi come contributi al tema della trasformazione della materia in energia dello spirito. La musica, nella sua capacità di creare legami e di abitare i corpi, non è pura interiorità privata, ma possiede una forza politica.
Giovedì 15 ottobre, ore 18
Ouverture musicale
ENSEMBLE LEAENA musiche di Antonio Vivaldi, Giuseppe Gaetano Boni, Marin Marais, Domenico Scarlatti
Davide Ferella, mandolino – Noelia Reverte Reche, viola da gamba – Gabriele Levi, clavicembalo
A seguire:
“Accesso al cibo come giustizia sociale”.
Con Giacomo Marramao, filosofo (Università di Roma Tre), e Bruno Bignami, teologo, presidente della Fondazione Mazzolari
Modera Leslie Cameron Curry, Società Filosofica Italiana
Nell’anno dell’enciclica Laudato Si’, il teologo che spinge la Chiesa ad occuparsi di ecologia e di beni comuni si confronta con uno dei maggiori filosofi politici, che ha saputo anticipare le emergenze della globalizzazione e i problemi della secolarizzazione. Un confronto sull’essenza della cooperazione e sui problemi dell’appropriazione: sul modo di intendere il mercato, l’esposizione reciproca sollecitata dagli scambi, e il rapporto tra le libertà individuali e le istituzioni politiche.
Possibilità di aperitivo a buffet presso il bar del Circolo dei lettori
Venerdì 16 ottobre, ore 18
Ouverture musicale
JACOBEAN CONSORT MUSIC, musiche di Alfonso Ferrabosco II, William Byrd
Giulia Grata, canto – Nelson Escudero, Serena Leonardi, Mauro Colantonio, Norma Torti, viole da gamba
A seguire:
“Si può davvero frenare il consumismo?”
Con Nicola Perullo, filosofo (Università Scienze Gastronomiche Pollenzo) e Carola Barbero, filosofa (Università di Torino)
Modera Orlando Perera, giornalista
Il filosofo dell’alimentazione e dell’estetica del cibo dialoga con la filosofa dei linguaggi della rappresentazione e dell’astrazione che costituisce il consumo. Per mettere in discussione i modelli economici che ci spingono al consumo compulsivo e schiavizzato dobbiamo prima capire come mettere in discussione il nostro immaginario e il nostro sistema di relazione con le cose.
Possibilità di aperitivo a buffet presso il bar del Circolo dei lettori
Sabato 17 ottobre, ore 18
Ouverture musicale
CONVIVIO A CASA SCHUMANN, musiche di Johannes Brahms
Andrea Massimo Grassi, clarinetto; Anna Quaranta, pianoforte
A seguire:
“La Carta di Milano. Nutrire il Pianeta attraverso la globalizzazione o attraverso le comunità?”
Con Stefano Zamagni (economista, Università di Bologna) e Remo Bodei (filosofo, University of California-Los Angeles)
Modera Alberto Sinigaglia, giornalista della Stampa
Il teorico dell’economia civile, punto di riferimento del mondo cattolico per un mercato fatto di relazioni e non di astrazione, discute con un maestro della genealogia moderna dell’astrazione economica e dei suoi aspetti politici nella globalizzazione, per un esame critico dei principi che ispirano la Carta di Milano.
Possibilità di aperitivo a buffet presso il bar del Circolo dei lettori
Tutti gli incontri sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
INFO
I possessori Carta Entusiasmo del Circolo dei lettori possono prenotare il proprio posto in sala (011.4326827 – info@circololettori.it)
I soci Coop possono prenotare il posto al 800238380