I prodotti del Paniere della Provincia di Torino saranno offerti per l’aperitivo che concluderà questa sera il secondo appuntamento di Pensare il Cibo.
Il progetto del “Paniere” è stato varato nel 2001, per mettere insieme energie, saperi e potenzialità economiche: un obiettivo che la Provincia continua a perseguire anche nell’attuale mandato amministrativo.
Fare sistema: è stato ed è tuttora questo l’imperativo alla base del progetto, che, dopo aver censito le eccellenze, ora cammina con le proprie gambe, avendo aperto la strada ad una filiera produttiva economicamente sostenibile.
Il ‘Paniere’ è diventato in tradici anni una delle grandi risorse turistiche della provincia. Il legame tra produttori, prodotti e territori si è rafforzato, dimostrando che le tipicità agricole ed enogastronomiche non nascevano dal nulla, ma avevano una storia, un retroterra sociale e culturale vivo e vero.
Sono stati avvicinati ed interessati ai prodotti del territorio decine di migliaia di consumatori, grazie ai banchi allestiti nelle fiere e nelle sagre, al mercato coperto di Porta Palazzo, a Eataly, al progetto Agrico/Ultura nell’ex Foro Boario di Moncalieri e ai farmer’ markets sparsi un po’ in tutta la provincia.
I consumatori hanno capto che quelli del “Paniere” sono i prodotti che la tradizione ha tramandato e che gli agricoltori e gli artigiani dell’agroalimentare continuano a valorizzare e reinventare. La grande scommessa e la grande occasione promozionale per il “Paniere” la Provincia se l’è giocata con successo in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006: figurando tra i fornitori ufficiali del Comitato Organizzatore, garantendosi la presenza di punti-immagine nei siti di gara e di produttori nelle immediate vicinanze. La presenza del “Paniere” ha “raccontato” agli sportivi e ai turisti le tradizioni enogastronomiche del territorio, facendo loro assaggiare i sapori che derivano dai saperi secolari dei contadini e degli artigiani dell’agroalimentare. Oggi sembra banale, ma nel 2001 sembrava quasi impossibile riuscire a mettere in rete saperi, sapori ed esperienze di tutela e valorizzazione, lavorando in stretta collaborazione tra Enti pubblici, associazioni di produttori ed imprenditori privati.
Per ognuna delle 35 specialità agricole ed enogastronomiche – presenti al momento – certificate e controllate che fanno parte attualmente del Paniere, esiste un Consorzio o un’associazione di produttori, i quali si sono impegnati a seguire un rigoroso disciplinare produttivo. I prodottori sanno bene che solo la qualità consente loro di valorizzare le materie prime ed il delicato lavoro di conservazione e trasformazione. Oltre che come marchio-ombrello di qualità, il Panieresi è affermato come metodo di ricerca, scoperta e modello di promozione commerciale dei tesori enogastronomici di qualità.
PER CONSULTARE LE SCHEDE DEI 35 PRODOTTI DEL PANIERE, GLI INDIRIZZI DEI PRODUTTORI E DELLE LORO ASSOCIAZIONI